Financial Times. Draghi al Colle potrebbe mantenere l’Italia sulla strada delle riforme

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AgenPress – “L’Italia  ha potuto beneficiare di uno straordinario periodo di successo e stabilità sotto la leadership di Mario Draghi. L’economia si è ripresa grazie a considerevoli stimoli fiscali e il suo governo di unità nazionale ha cominciato a un programma di riforme e investimenti di lungo periodo, sostenuto dai 190 miliardi del Next Generation Ue”.

In un editoriale non firmato, espressione quindi della linea del quotidiano, il Financial Times scommette in maniera netta sull’elezione dell’ex governatore della Bce al Quirinale.

“Sarebbe stato ingenuo aspettarsi miracoli da Draghi. I problemi economici e sociali dell’Italia sono profondi. Gli interessi particolari sono radicati. Draghi, che non si sarebbe mai candidato alle elezioni previste per il 2023, è stata una soluzione tampone. Ma la premiership riformista di Draghi, purtroppo, si è rivelata breve”, sottolinea il quotidiano della City. E la ragione è la fine del mandato si Sergio Mattarella.

“La premiership riformista di Mario Draghi si avvicina alla fine”. Ma, viste “le turbolenze” già emerse in questi giorni in Italia Draghi al colle più alto sarebbe tutt’altro che una cattiva notizia.

“Il peggior risultato sarebbero le elezioni anticipate che farebbero deragliare il piano di riforma e ripresa dell’Italia. In queste circostanze è meglio avere Draghi alla presidenza”, scrive il Ft sottolineando come, al Quirinale, l’attuale premier italiano “potrebbe usare i suoi considerevoli poteri e la sua moral suasion per mantenere l’Italia sulla strada” delle riforme.

 

 

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