Conclusa l’amministrazione straordinaria di Sorgente Sgr

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Il Gruppo ora punta su investimenti alternativi e clean energy. Starebbe lavorando a un fondo da 1 mld negli USA


AgenPress. Banca d’Italia ha dichiarato conclusa l’amministrazione straordinaria di Sorgente SGR che – dopo la cessione di un ramo d’azienda contenente 17 fondi immobiliari a Castello Sgr – rientra a far parte di Sorgente Group Italia. A Sorgente Sgr non risulta sia stata erogata alcuna sanzione dagli Organismi di Vigilanza a fine della procedura di amministrazione straordinaria.

Il presidente del nuovo consiglio di amministrazione è Nicola Di Foggia, dottore commercialista con lunga esperienza in ambito commerciale, tributario e societario. Vicepresidente è Andrea Musso che si occupa di gestione di investimenti immobiliari dal 1997, avendo ricoperto ruoli manageriali e direttivi in diverse realtà bancarie e SGR. Consigliere è Elisabetta Maggini, presidente di ANCE Roma Giovani, con cariche ricoperte in importanti realtà aziendali italiane, pubbliche e private. Il Collegio sindacale è presieduto dal professor Galdino Accroglianò.

Secondo quanto risulta a Monitorimmobiliare, il Gruppo Sorgente, fondato da Valter Mainetti – storicamente focalizzato sui settori della finanza, dell’immobiliare, del restauro, delle infrastrutture e dell’editoria – sta riorganizzando le proprie aree operative puntando sulla clean energy e sull’efficientamento energetico. In particolare, nell’ambito degli investimenti alternativi come energia ed economia circolare, il Gruppo sarà operativo negli Stati Uniti e Canada con Sorgente Asset Management e in Italia con Sorgente SEIN su una serie di iniziative che, ad oggi, dovrebbero superare i 500 mln di euro. Inoltre, potrà avvalersi della propria piattaforma irlandese di gestione degli investimenti, denominata Sorgente Global Investments e attiva anche nel real estate, che opera come organismo di investimento collettivo di diritto irlandese (ICAV).

Il Gruppo probabilmente utilizzerà la leva costituita dall’ICAV anche con riferimento agli investitori stranieri. E proprio negli Stati Uniti, dove Sorgente conta su un’esperienza pluriennale come asset manager, si sta curando la costituzione di un portafoglio di immobili iconici che saranno gestiti attraverso un fondo dedicato, che sarà realizzato insieme a partner statunitensi. Secondo indiscrezioni, il fondo, che avrà una dimensione di 1 mld di dollari, avrà lo scopo di unire le caratteristiche peculiari di immobili a forte valenza storico-artistica alle opportunità offerte dalle più recenti tecnologie.

Alla società Polimnia, grazie anche all’accordo strutturato con Castello Sgr, saranno invece affidati i servizi di property, facility e project management di un patrimonio di oltre 20 fondi immobiliari, per un valore di oltre 1 mld di euro. A quanto risulta a Monitorimmobiliare, la società ha inoltre attualmente in lavorazione, su tutto il territorio nazionale, una pipeline di interventi, da attuare su condomini privati ai sensi del Superbonus 110%, per un valore di oltre 300 mln di euro.

di Maurizio Cannone, direttore Monitor

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