Cnn. Papa Francesco ha torto. Non volere figli e preferire cani e gatti è l’opposto dell’egoismo

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress – “Il commento di Papa Francesco secondo cui le coppie che optano per gli animali domestici invece dei bambini si comportano in modo egoistico, ha rinvigorito un dibattito importante e tempestivo sul futuro della nostra specie. I commenti del pontefice, tuttavia, sono del tutto sbagliati”.

E quanto si legge in un articolo della Cnn, a firma di Alistair  Currie,  capo delle campagne e delle comunicazioni di Population Matters , organizzazione benefica con sede nel Regno Unito che si batte per una popolazione umana sostenibile attraverso mezzi etici, per proteggere la natura e migliorare la vita delle persone.

“Oggi vediamo una forma di egoismo. Vediamo che le persone non vogliono avere figli, o solo uno e non di più. E molte, molte coppie non hanno figli perché non vogliono, o ne hanno solo uno — ma hanno due cani, due gatti… Sì, cani e gatti prendono il posto dei bambini”, ha detto mercoledì il Papa in udienza in Vaticano.
“Questa negazione della paternità o della maternità ci sminuisce, ci toglie l’umanità”, ha aggiunto.
L’opinione del Papa che non avere figli sia egoistico è tutt’altro che vero. Soprattutto per quelli di noi che vivono in paesi con una grande impronta ambientale, la scelta di avere una piccola famiglia, o nessuna famiglia umana, aiuta tutti, in particolare i bambini, il cui futuro dipende da un pianeta più sostenibile.
Inoltre, il valore, la posizione morale e il carattere di una persona non sono definiti dalla genitorialità. E mostrare amore per gli animali è sicuramente qualcosa che migliora e dimostra la nostra umanità, piuttosto che diminuirla.
Il Papa è stato un forte sostenitore dell’ambiente, ha parlato di disuguaglianza , consumismo e giustizia sociale. Riconosce la profonda minaccia rappresentata dal cambiamento climatico e dalla perdita di biodiversità.
Quello che il pontefice non ha fatto è collegare i punti tra il collasso ambientale e la posizione della Chiesa cattolica sulla dimensione della famiglia e sulla contraccezione. In effetti, i suoi commenti di questa settimana fanno eco agli insegnamenti della chiesa sull’importanza delle coppie che generano o allevano figli, mentre fanno affermazioni ingiustificate sulle potenziali conseguenze demografiche di non farlo.
Il Papa chiede più figli. Il pontefice ha preso parte a un baby bust panic – propagandato da Elon Musk, tra gli altri – che denunciava un “inverno demografico”, in riferimento al calo dei tassi di natalità. Mettiamo questo in prospettiva. Metà della popolazione mondiale ha meno di 30 anni. Le società che invecchiano rappresentano una sfida, ma esistono già soluzioni politiche efficaci e convenienti. Ciò che non esiste sono soluzioni ai ghiacciai sciolti o alle specie estinte. Il presupposto fondamentale per un futuro dignitoso per grandi e bambini è un pianeta sano.
La nostra umanità viene accresciuta prendendo decisioni attente sulla dimensione delle nostre famiglie e dando agli altri il diritto e l’opportunità di fare anche quelle scelte. L’ ‘”inverno” che affrontiamo se non prendiamo decisioni più sagge su come viviamo, inclusi quanti figli abbiamo, non è demografico ma planetario. Il Papa comprende questa minaccia. Può e deve adeguare le politiche della sua chiesa ad essa.
- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -