AgenPress – A grido di “Noi siamo il popolo, noi siamo la democrazia” un gruppo di donne, che sta manifestando a Roma al Circo Massimo, si è avvicinato con delle rose in mano alle forze dell’ordine che con i blindati stanno chiudendo gli accessi alla piazza. “E’ un gesto simbolico”, dicono le donne.
“E’ un gesto simbolico importantissimo. Un gesto di pace” hanno detto le manifestanti offrendo le rose agli agenti che hanno accettato e ringraziato.
“Siamo un unico popolo” hanno detto alcuni facendo partire l’applauso davanti ai blindati che immediatamente hanno sbarrato l’accesso alle strade limitrofe a Circo Massimo.
“Siamo qui per ristabilire l’equilibrio sociale. Non ci appartengono gruppi di provocatori”, dice l’avvocato Edoardo Polacco, promotore del sit-in contro il Green pass.
“E’ la nostra piazza, la piazza della libertà. Alla fine hanno avuto prefetto e questore: siamo molti più di mille. Siamo diecimila” ha detto dal palco l’avvocato Polacco mentre i manifestanti gridano “libertà” e sventolano bandiere tricolori.
“Qui ci sono lavoratori mandati via nonostante un certificato negativo del tampone – sottolinea Polacco – Siamo diventati quasi Gandhiani, abbiamo accettato un triplo spostamento della piazza, nonostante tutto abbiamo aderito perché sono certo che oggi dimostreremo che il popolo italiano è democratico. Noi siamo il popolo, noi siamo la democrazia. Non abbiamo nessuna aderenza con Forza Nuova e con nessun altro partito“.