Giulio Regeni. Presidenza Consiglio si costituisce parte civile. Al via processo per 007 egiziani

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AgenPress – La presidenza del Consiglio ha deciso di costituirsi parte civile nel processo sull’omicidio di Giulio Regeni. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

Si apre, intanto, giovedì,  il processo a carico dei quattro 007 egiziani accusati del sequestro e dell’omicidio di Giulio.

Nella prima udienza, davanti alla terza Corte d’Assise, verrà subito affrontato il nodo dell’assenza in aula degli imputati: il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif. i giudici dovranno valutare, così come già fatto dal gup nell’ambito dell’udienza preliminare, se la sottrazione degli imputati dal procedimento è stata volontaria.

In tal senso il processo potrà andare avanti con i quattro in contumacia, altrimenti i giudici potrebbero chiedere una sospensione del procedimento. Il gup, su questo punto, aveva affermato nel decidere per il rinvio a giudizio che “la copertura mediatica capillare e straordinaria ha fatto assurgere la notizia della pendenza del processo a fatto notorio”.

Nella lista testi presentata dai genitori di Giulio, Paola e Claudio, anche i presidenti del consiglio che si sono succeduti in Italia dal 2016, oltre che ministri degli Esteri e i sottosegretari con la delega ai servizi segreti.

Nei confronti degli imputati la Procura di Roma contesta i reati di sequestro di persona pluriaggravato, e nei confronti di un imputato i pm contestano anche il concorso in lesioni personali aggravate e il concorso in omicidio aggravato.

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