AgenPress. Milano continua a essere una delle piazze più interessanti e attrattive per quanti cercano un’occasione di investimento. Acquistare una casa per metterla a reddito continua a essere una buona idea, soprattutto se si guarda alle abitazioni non di pregio.
L’Ufficio Studi di Immobiliare.it ha condotto una analisi sulla redditività per il 2021, al netto dell’imposizione fiscale, degli immobili, di pregio e no, collocati nel capoluogo lombardo, dal centro alle zone periferiche.
Dall’analisi emerge che è più conveniente investire sulle case non di pregio, la cui redditività media supera di circa 1,6 punti percentuali quella delle abitazioni considerate di pregio. La zona periferica della città presenta le opportunità più appetibili, con una redditività media che supera il 4%. Si ferma invece al 3,4% la zona semi-centrale della città.
Per gli immobili valutati come di pregio la redditività media si mantiene costante al 2,2% dal pieno centro alla periferia di Milano. Rispetto allo scorso anno, le case di pregio hanno resistito meglio alla crisi, facendo registrare un decremento nella redditività pari a circa l’1,5%, a fronte del -6,5% totalizzato dalle abitazioni non di pregio. Il lusso si conferma quindi comunque un asset di investimento sicuro e stabile.
In quest’anno di pandemia gli immobili situati a Roserio sono quelli ad aver conosciuto una crescita di redditività maggiore, pari a +25,5% su base annua, passando dal 4,6% al 5,7%. Male invece Lanza che registra un -26% su base annua, passando dal 3,1% al 2,3%. Gli otto quartieri più interessanti, tutti con una redditività media oltre il 5%, si collocano nella cerchia periferica della città, a patire da Ponte Lambro, che raggiunge il picco del 6%, per proseguire con Roserio, Vialba, Baggio, Figino, Muggiano, Quinto Romano e Quarto Oggiaro.
Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it: “Investire nel mercato immobiliare di una città significa contribuire alla sua crescita e alla sua espansione, economica e sociale a Milano si conferma una città sempre viva da questo punto di vista, che offre opportunità interessanti dal centro alla periferia, soprattutto in quartieri di nuova costruzione, come ad esempio City Life, e in quelli che fanno parte della cerchia cittadina più esterna, spesso oggetto di importanti interventi di riqualificazione urbana. La campagna vaccinale in atto e le graduali riaperture preludono ad un prossimo ritorno del mercato degli affitti ai livelli pre-pandemia, invogliando i risparmiatori, il cui capitale è cresciuto in quest’ultimo anno, a tornare ad investire sul mattone”.