M5S. Bugani, ci stiamo evaporando, si inventa un superministero ed un quesito demenziale

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AgenPress – “Si manda via gente che ha dato il sangue al Movimento perché ha detto legittimamente no, rifiutando un quesito ridicolo e un governo come ne abbiamo già visti tanti in passato il vero rischio non è la scissione, ma l’evaporazione del M5s. Anche perché ora il Movimento dovrebbe governare con tutti e soprattutto con Forza Italia. Era la nostra linea invalicabile, ed è stata varcata”.

Così Max Bugani, capo dello staff della sindaca di Roma Virginia Raggi, sul Fatto quotidiano parla della situazione del M5s.

“In questi anni Grillo ci chiamava per spronarci e ci diceva di volare alto  ma ora, con tutto il bene che gli voglio, vorrei chiedergli io: ‘Beppe, come mai non riesci più a volare?’, per citare Fabrizio De André”.

“Mi sembra di vivere un incubo. Spero che qualcuno venga a svegliarmi per dirmi che stavo solo sognando, ma non succederà”.  Quando dici ‘o Conte o voto’ devi tenere il punto. O Conte o voto, tertium non datur. La verità è che invece anche per molti parlamentari del M5s l’alternativa a Conte c’era, ed era qualsiasi altra cosa, pur di non andare a casa. C’è chi in questi giorni ha definito il Movimento come una forza finalmente matura. Ma non si è maturi, se invece di dire la verità ci si inventa un superministero e si mette sulla piattaforma Rousseau un quesito demenziale”.

“Ci sono solo quattro persone che hanno ottenuto i ministeri che volevano: Di Maio, Franceschini, Giorgetti e Brunetta. E per me non è un caso – dice – sono quattro politici che parlano bene l’uno dell’altro da molti mesi. Ho la sensazione che qualcuno pensi di rifare la Balena Bianca, ma al massimo può venire fuori un branzino”.

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