Gregoretti. In udienza Toninelli non ricorda “è passato tanto tempo…….”

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress – “Non ricordo, è passato tanto tempo…”. Così l’ex ministro ai Trasporti, Danilo Toninelli, ha risposto nell’aula bunker di Catania all’avvocato Giulia Buongiorno che gli aveva chiesto se “ricordasse di avere firmato questo divieto di ingresso di transito e sosta che poi viene annullato dal TAR, ricorda? C’è anche la sua firma su su questo episodio, la può riconoscere la sua firma?” la penalista ha ricordato poi un post pubblicato dall’ex ministro.

“Lei ricorda – è la domanda – di avere firmato questo divieto di ingresso di transito e sosta che poi viene annullato dal Tar, ricorda? C’è anche la sua firma su su questo episodio, la può riconoscere la sua firma? Anche in merito alla sua apertura solo per i minori… ricorda? “Non ricordo, è passato tanto tempo…”, è la risposta dell’esponente del M5s.

Ma l’avvocato – come viene fuori dalla piccola e temporanea finestra lasciata aperta ai giornalisti dal giudice – ricorda un post pubblicato da Toninelli, che a giudizio della Bongiorno è la conferma di una condivisione e compattezza nelle scelte da parte del governo; che insomma Salvini non decise da solo.

La linea del Governo era quella di fare interessare gli altri Stati europei al collocamento dei migranti. Ma ogni sbarco era un caso a parte” ,  ha detto ancora  Toninelli, rispondendo a una domanda dell’avvocato Giulia Bongiorno.

“Per L’assegnazione del porto sicuro a terra c’è un mandato unico al ministro dell’interno che è il responsabile. Stiamo assistendo invece al tentativo di scaricare sul ministero dei Trasporti responsabilità sue”, ha poi aggiunto Toninelli.  “Un tentativo realizzato dall’uomo che diceva di difendere i confini italiani, che era l’uomo forte al Governo”.

“E’ in corso un tentativo di addossare su di me, sul ministro ai Trasporti, una scelta, che è solo del ministro dell’Interno. E’ stabilito dalle norme che per l’assegnazione del porto sicuro c’è un mandato unico al ministro dell’Interno che è il responsabile. Stiamo assistendo, invece, al tentativo di scaricare tutto sul ministero dei Trasporti, da parte di un uomo che diceva di difendere i confini italiani, che era l’uomo forte al governo”.

“Sono le leggi nazionali e internazionali che spiegano che l’assistenza in mare spetta al ministero dei trasporti, ma l’assegnazione del porto per lo sbarco è responsabilità unica de ministro dell’Interno”. “Ho risposto a tutte le domande con chiarezza”, ha chiosato Toninelli, che non ha risposto ai quesiti dei giornalisti “perché c’è un procedimento penale in corso”.

 

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -