Governo. Bettini (PD), “Conte ascolti tutti, se crisi urne inevitabili”

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AgenPress –  “Se l’attuale esecutivo dovesse implodere, per ragioni interne e non a causa dell’opposizione, sarebbe secondo me impossibile continuare la legislatura con altre soluzioni. Nessuno sarebbe più in grado di mettere in piedi ipotesi credibili. A quel punto ritengo inevitabili le urne. E tutti dovranno rispondere della propria parte di responsabilità nell’aver portato il Paese, in un momento così delicato, all’avventura di nuove elezioni”.

A dirlo è l’esponente del Pd Goffredo Bettini, in un’intervista al Corriere della Sera in cui invita il premier Giuseppe Conte ad “ascoltare tutti”.

“Ho fiducia in Conte. Il governo deve ancora approvare una sua prima proposta sul Recovery fund. Nel percorso successivo si potrà discutere, cambiare, emendare. Il Parlamento  non deve essere e non sarà esautorato”.

“Occorre una convergenza convinta delle forze sociali e dei partiti che sostengono Conte. Ci vuole collegialità”.

“Non so se Renzi abbia intenzione di togliere il suo sostegno a Conte. Per certi aspetti non mi interessa leggere nella sua testa, piuttosto sapere che senza Italia Viva il governo non avrebbe più i numeri per andare avanti. Quindi, con pazienza, occorre ricomporre ascoltando tutti. E occorre, dall’altra parte, porre i problemi in maniera costruttiva”.

“Il Pd non chiede nulla. La questione vera è molto semplice: sono mesi che discutiamo sul Recovery fund definendolo il passaggio fondamentale per il futuro dell’Italia”, per questo “occorre fare molta attenzione ad ogni passaggio politico e istituzionale. Tutti si devono sentire a proprio agio, devono avere uno spazio certo per contribuire, anche l’opposizione, che va rispettata e considerata”.

 

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