AgenPress. “La bozza circolante di proposta del ministro Speranza per le linee guida del nuovo DPCM è inaccettabile. La limitazione a 100 posti per le sale da spettacolo rischia di compromettere una già difficile ripartenza, causando la completa insostenibilità economica e la chiusura della scena teatrale e cinematografica.
Da un’indagine rilasciata da AGIS, su 347.262 spettatori in 2.782 spettacoli monitorati tra lirica, prosa, danza e concerti, con una media di 130 presenze per ciascun evento, nel periodo che va dal 15 giugno (giorno della riapertura dopo il lockdown) ad inizio ottobre, si registra un solo caso di contagio da Covid 19 sulla base delle segnalazioni pervenute dalle ASL territoriali.
Il ministro Franceschini faccia sentire la propria voce nel governo e garantisca una capienza dei 2 terzi della platea, pena la chiusura dei teatri e dei cinema. Già in audizione alla Camera, il ministro garantì che avrebbe posto il tema al Comitato Tecnico-Scientifico.”
Così il capogruppo in commissione Cultura di FDI, responsabile Cultura del partito, deputato Federico Mollicone.