AgenPress – “Beppe Grillo vuole cambiare la Costituzione, ma non sa neppure distinguere le dittature dalle democrazie, e neppure le monarchie dalle repubbliche. Nella conferenza stampa dei Cinque Stelle al Senato ha infatti definito Taiwan e Singapore ‘dittature’, dove ‘al governo c’è il figlio del re’”.
Così il senatore Lucio Malan, vice presidente vicario dei senatori di Forza Italia, e presidente del Gruppo Interparlamentare di amicizia Italia-Taiwan.
“Taiwan è territorio della Repubblica di Cina, nata nel 1912 proprio dopo l’esautorazione dell’ultimo imperatore ed è una democrazia compiuta e pienamente funzionante nonostante viva da settant’anni sotto le minacce di guerra da parte del regime comunista di Pechino, tanto caro a Grillo e al M5S. Singapore è una repubblica fin dalla sua indipendenza nel 1965, è considerato un paese parzialmente libero, e non una dittatura, dove il popolo, come a Taiwan, elegge sia il Presidente sia il Parlamento.
Né a Taiwan né a Singapore ci sono dunque re o figli di re. Quella di Grillo non è semplice ignoranza: è totale incapacità di capire che cos’è la democrazia. Non per nulla ha sempre manifestato ammirazione per il regime iraniano, in particolare per la sua capacità di valorizzare le donne, che in realtà sono discriminate, segregate e obbligate a portare il velo, a pena di frustate e carcere e i suoi adepti sostengono Maduro e Xi Jinping. Purtroppo, rischiamo di cambiare la Costituzione sotto la guida di costui e di Casaleggio, che ha più volte auspicato l’abolizione del Parlamento.”