A. Mittal. Incontro governo-sindacati. Gualtieri, piano per noi inadeguato

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Agenpress – Si è svolto al Mise l’incontro per presentare ai sindacati il nuovo piano industriale 2020-2025 che ArcelorMittal ha inviato venerdì scorso al governo per tutti gli stabilimenti dell’ex gruppo Ilva. Al tavolo assieme al ministro dello sviluppo, Stefano Patuanelli, anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. Per i sindacati, i segretari generali dei metalmeccanici di Fim Fiom Uilm e Ugl e i rispettivi segretari confederali.

“Questo piano per noi è inadeguato. Va ben oltre l’adattamento agli effetti del Covid-19 e si distacca sostanzialmente dall’accordo del 4 marzo. Non è una base accettabile”, ha commentato  il ministro dell’Economia Gualtieri, bocciando il piano industriale per gli stabilimenti dell’ex gruppo Ilva. “Il piano è inadeguato perché va ben oltre il piano concordato il 4 marzo, non può essere una base accettabile dobbiamo pensare alla decarbonizzazione. Ami deve assumersi tutte le responsabilità, c’è un contratto, stiamo lavorando anche per l’automotive che può dare respiro alle produzioni”, prosegue, sempre secondo fonti sindacali, Gualtieri.

“Comprendo la posizione dei sindacati e lavoratori. Abbiamo sfidato Mittal per un piano ambizioso, poi dopo la pandemia Mittal cambia le carte. Il governo deve impegnarsi per tenere fermi gli impegni di marzo. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità, ci sono impegni scritti. Se la controparte ha modificato posizione, ne trarremo debite conseguenze”, ha sottolineato ancora.

“Se il nuovo piano significa che la controparte ha modificato le proprie intenzioni – avrebbe aggiunto il ministro – ne trarremo le debite conseguenze ma ora i passaggi devono essere fatti tutti e devono essere fatti bene: e il primo passaggio da parte nostra sarà quello di assumere una valutazione approfondita di quale sia stato l’impatto Covid e chiamare tutti alle proprie responsabiltà e pretendere un impegno adeguato a quanto sottoscritto”.

“Vedremo dunque come affrontare gli effetti Covid ma senza mettere in discussione gli obiettivi ambiziosi di marzo scorso. Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità”, ribadisce sottolineando, riferiscono sempre fonti sindacali, come “il governo da tempo è impegnato per rilanciare l’ex Ilva in una prospettiva che si inserisca nel green new deal europeo”, ha continuato il ministro.

“E’ una sfida, non tatticismo. Una prospettiva strategica che apre la strada a risorse europee per arrivare a importanti obiettivi. Non ci sono soluzioni semplici e non conosco Paesi in cui lo Stato abbia risolto tutti i problemi”, prosegue Gualtieri ricordando e ribadendo per questo “l’impegno di coinvestimento” previsto con un “progetto che tenga dentro occupazione ambiente e produzione” per concorrere ad obiettivi green.

“Il piano ArcelorMittal su Taranto non è accettabile. Il governo continua a lavorare al progetto strategico che attinga alle risorse del Green Deal europeo. Disponibili a intervento pubblico a condizione di un rilancio rapido, investimenti certi e tutela dell’occupazione”, ha poi sottolineato in un tweet il ministro.

 

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