In occasione del ventennale della scomparsa del Grande Ufficiale Lorenzo Crisafi l’ANCRI ricorda le sue Benemerenze al Merito della Repubblica
Agenpress. Grande partecipazione alle celebrazioni per il ventennale della scomparsa del Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Prefetto Lorenzo Crisafi.
La grande partecipazione e le fortissime emozioni vissute nella cerimonia organizzata a venti anni dalla scomparsa, hanno confermato che il prefetto Lorenzo Crisafi è ancora presente anche nel ricordo dei suoi giovani collaboratori e che il suo carisma ha lasciato un segno indelebile.
L’incontro si è aperto con l’intervento del prefetto Francesco Tagliente nella veste di delegato ai rapporti istituzionali dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI).
Il Prefetto Tagliente ha esordito ricordando il periodo in cui, in Accademia, ha avuto il privilegio di avere come Comandante Lorenzo Crisafi del quale ha poi tracciato la figura umana e istituzionale come Grande servitore dello Stato.
“Il prefetto Lorenzo Crisafi – ha detto Tagliente- ha mosso i primi passi nella Pubblica Amministrazione quale Ufficiale dell’allora Corpo delle Guardie della Pubblica Sicurezza, contribuendo alla riforma nella attuale Polizia di Stato. E’ stato un uomo di cultura e di valori, un padre e marito presente ed amorevole, un grande cultore dell’amicizia. I suoi superiori e collaboratori, più che colleghi erano dei veri e propri amici.
Sono stati ricordati i tre libri di cui è stato autore, premiati e con successo di critica: “ Stati d’animo di allora”, “Vincono sempre i figli” e “Nel cuore e nella mente di Gisa”. Alle celebrazioni del ventennale erano presenti la signora Adele Crisafi e i figli Claudio, Maria Rita e Paolo a cui è stato rivolto un affettuoso saluto.