Agenpress. Lory Del Santo è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì dalla mezzanotte e trenta alle sei.
La Del Santo ha parlato del Natale: “Mi piace il Natale, mi piacciono le luci, dipendesse da me le lascerei accese tutto l’anno. C’è un contrasto tra tutti questi colori e magari la tristezza che ad un certo punto cala. Non so perché. Ti devi riunire con qualcuno, tutti spariscono, tutti tornano a casa. E’ bello perché ricevi dei regali. Aspettavo Natale per questo. Ho ricevuto centinaia di regali, non so quale sia il più bello, fanno piacere soprattutto se sono preziosi. Quelli che dicono che basta il pensiero, usano scuse, è solo una facciata”.
Lory Del Santo, poi, ha parlato di amicizia: “L’amicizia tra uomo e donna esiste solo se la donna è piuttosto brutta. Solo così è possibile. Nei miei confronti i tentativi amichevoli erano tutti falsi. L’uomo aspetta il tuo momento debole per aiutarti e così ce la fa. Come se dovesse infiltrasi nella crepa di una roccia. Le donne invece sono carine con te, ma appena possono metterti un giavellotto e andare con il tuo fidanzato, è una corsa a chi arriva prima. L’amicizia tra donne è peggio che andar di notte. Ma è divertente, la vita è una corsa ad ostacoli, altrimenti sarebbe una noia”.
Sulle paure in vista del futuro: “Mi fa paura il senso di dover accettare compromessi. La tranquillità economica è fondamentale. Se parti da umili origini e non ti innamori del primo miliardario che ti arriva davanti, può capitare di dover accettare dei compromessi”.
Sulla sua volontà di ridiventare mamma: “Vorrei prendere un bambino in affidamento. Rimando di anno in anno, mi sento super giovane. A breve le nuvole spariranno, bisogna iniziare nuove sfide. Ho pensato che a volte ci sono delle persone là fuori che sono speciali. Basta trovarle, magari sono quelle che risolvono la tua esistenza. Uno nasce con dentro un tesoro, spetta a te trovarlo”.
Sul rapporto con i suoi genitori: “Mio padre non l’ho mai conosciuto, è morto quando avevo tre anni in un incidente stradale. Mia madre era un tipo lunatico, per lei esistevano solo mangiare, dormire e studiare. E lavorare. Lei era un tipo di poche parole in famiglia, mentre rideva con gli altri”.