Agenpress – Due persone sono morte e altre sono rimaste ferite in una sparatoria ad Halle, nell’est della Germania. E’ quanto riportano i media tedeschi.
L’uomo che ha aperto il fuoco ad Halle indossava una tuta mimetica da militare e possedeva diverse armi. Lo riferiscono testimoni, citati dalla Bbc. L’aggressore portava un “elmetto”, e una “maschera” e ha sparato contro un negozio con un “mitra”, spiega un testimone all’emittente tedesca di notizie N-Tv. La Bild aggiunge che l’aggressore ha usato armi, sia corte (pistole) che lunghe.
La Bild riferisce che sono stati sparati diversi colpi con un fucile mitragliatore, diverse persone sono state colpite. L’aggressore dovrebbe essere in fuga verso Lipsia.
Secondo fonti di stampa, sarebbe stata anche lanciata una granata all’interno del cimitero ebraico adiacente la sinagoga. La stazione ferroviaria di Halle è stata chiusa.
L’attentato è avvenuto nei pressi di una sinagoga nel quartiere Paulus. Dopo la fuga la polizia aveva consigliato ai residenti di evitare la zona e di restare in casa.
L’attentatore ha sparato con un fucile semiautomatico uccidendo una donna fuori dalla sinagoga, ferendo altre persone, spiega la Bild nella sua edizione online. Il sospetto ha poi lanciato una granata verso il cimitero ebraico ed è poi fuggito.
La polizia via Twitter: “Abbiamo fermato una persona” – La polizia di Halle ha annunciato via Twitter che l’assalitore è stato fermato dopo la fuga. “Le nostre forze hanno fermato una persona. Restate però vigili”, ha scritto.
L’attentato il giorno dello Yom Kippur – La sparatoria è avvenuta nel giorno del Yom Kippur, la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell’espiazione.