Agenpress – “L’ergastolo ostativo è uno dei capisaldi del sistema Falcone. E assieme al carcere duro è il terrore dei mafiosi”.
Così l’eurodeputato ed ex procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, in un’intervista al Corriere della Sera in cui spiega che per ora non si devono scarcerare e risarcire i boss, “però i giudici di Strasburgo invitano il legislatore a intervenire”.
Le decisione della Corte Europea sull’ ergastolo ostativo “non brilla per lungimiranza”, prosegue Roberti, secondo il quale “lo Stato non impone la collaborazione a tutti i costi. C’è scritto nell’articolo 4 bis: si può accedere ai benefici anche se la collaborazione è inutile o irrilevante o impossibile”. Per l’ex procuratore antimafia, quindi, una soluzione c’è ed è quella di “pensare a un moderato allargamento della valutazione dei magistrati di sorveglianza sull’impossibilità di collaborare”.