Agenpress – “Non è cambiato il testo della legge a cui noi del PD abbiamo votato no per 3 volte, è cambiato il contesto. Abbiamo dato un nuovo vestito a questa riforma, che non è più la sforbiciata in sé in chiave populista. E’ stato siglato un accordo tra le forze di maggioranza che hanno inserito una serie di correttivi e pesi e contrappesi che possano consentire che il taglio dei parlamentari corrisponda ad un giusto efficientamento delle nostre istituzioni”.
Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Simona Malpezzi, Senatrice del PD, intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, sul taglio dei parlamentari.
“Il taglio da solo non sarebbe stato utile e avrebbe potuto comportare dei danni. Il taglio unito a questi correttivi che abbiamo concordato può avere un senso. Il numero in sé non dice assolutamente nulla, nel momento in cui tu tagli devi però mettere in condizione l’istituzione di funzionare. L’impegno siglato ieri dai 4 partiti della maggioranza di governo spinge in questa direzione. Mugugni da Italia viva? Hanno firmato anche loro la riforma sul taglio dei parlamentari. Nessuno di noi attua questo taglio con leggerezza. Però con coerenza e rispetto alle posizioni che abbiamo nei confronti del programma di governo, il M5S ha accolto le nostre istanze e noi abbiamo deciso di appoggiare questo tipo di riforma. Nessuno lo fa a cuor leggero, perché ciascuno di noi avrebbe voluto una riforma differente.
Ma siamo in un sistema che ha messo insieme forze diverse e si è arrivati ad una mediazione. Di Maio emozionato? Io non sono emozionata, capisco la loro emozione perché lo hanno sempre detto. Però penso che l’aiuto di altre forze come il PD permetterà a questo taglio a funzionare meglio. Assicurazione sulla vita per il governo perché molti non saranno rieletti? Se i maligni vogliono pensarla così non so proprio come far cambiare loro idea”.
Sulla legge elettorale. “Non si parla ancora del modello, ma si parla di una riflessione che dovrà fare il Parlamento, mi auguro che tutti i partiti vogliano contribuire per garantire che ci sia davvero rappresentatività dei territori e delle forze politiche”.