Agenpress. Matteo Salvini e Giorgia Meloni si contendono la mobilitazione del 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, ma come faranno a essere in tanti e assembrati è ancora un mistero.
Rimane il fatto che la Lega e Fratelli d’Italia vogliono essere in piazza, dicono «in sicurezza», rispettando le prescrizioni anti-contagio che saranno in vigore da quel giorno.
Il primo passo per la verità l’ha fatto Giorgia Meloni. Nessuno pensa però di fare una telefonata all’altro, e non viene coinvolto neanche Silvio Berlusconi. Ora si cercherà di far in modo di esserci tutti insieme, ma finora Forza Italia prende tempo sull’adesione.